Come cercare lavoro – le Agenzie per il Lavoro / 1

Proseguiamo il tema dei canali sulla ricerca del lavoro.
Immagino già che a leggere il titolo alcuni di voi abbiano storto il naso… tipicamente le famigerate “interinali” hanno la nomea di essere agenzie che offrono contratti brevi, rinnovi settimanali e lavori di basso profilo e scarsa professionalità.
Ora, io non conosco te che stai leggendo, che titolo di studio hai, che percorso hai fatto nella tua storia lavorativa, se hai degli obiettivi di carriera o stai solo cercando “un lavoro qualsiasi” per poterti mantenere.
Vorrei solo affermare e sottolineare che ogni strumento, ogni canale, ha le sue peculiarità e potrebbe essere più o meno efficace a seconda del profilo professionale e degli obiettivi che ci si pone: l’Agenzia per il Lavoro in sè non è da vedere come il male assoluto, sinonimo di sfruttamento e precarietà. E’ un sistema che, in sè, ha un suo senso, sempre che sia utilizzato nel modo corretto, ovviamente.
Il tipico esempio è quello del pubblico giovane: neodiplomato, nessun desiderio di proseguire gli studi, cerca un primo impiego qualunque (o quasi) per introdursi nel mondo del lavoro; lavoro estivo, part time, sotto le feste, giusto per pagarsi le vacanze; lavoro saltuario durante l’anno, per pagarsi gli studi e le piccole spese. Alla fin fine sono nate quasi solo per questo, e in parte proseguono anche su questa strada.
Poi le cose si sono evolute, ci sono state nuove leggi e riforme del lavoro (su cui non sto a tediarti) e le aziende a mano a mano hanno iniziato a cogliere gli aspetti positivi del lavoro in somministrazione, non solo per coprire assenze per ferie, malattie o congedi di maternità, ma anche per prolungare in qualche modo il periodo di prova di pesone che avevano comunque intenzione di assumere.
Ne sono derivati, ovviamente, anche degli abusi, ma sono comunque convinta che le Angenzie per il Lavoro possano costituire un buon trampolino per l’ingresso e il reinserimento nel mondo del lavoro.
Parlo di reinserimento perchè è anche il sistema migliore per chi si ritrova senza lavoro, per avere un interlocutore che possa presentare più di una opportunità lavorativa, radicata sul territorio, con un ampio ventaglio di aziende a cui far riferimento.
Non bisogna poi dimenticare che ogni agenzia, e soprattutto ogni filiale, è fatta in primo luogo delle persone che ci lavorano dentro, quindi lo stesso brand può essere rappresentato da professionisti che fanno coscienziosamente il loro dovere, tanto quanto da svogliati e insoddisfatti scaldapoltrone. Non bollare quindi tutta l’azienda a causa di un singolo dipendente.
Certo, ci sono Agenzie per il Lavoro che sono più famose, più diffuse sul territorio, più strutturate, con maggiore sensibilità umana e più serie di altre. Non per questo vien meno quanto ho detto poco fa.
Tra i nomi più noti e più importanti posso citare:
Poi ci sono anche, tra le altre:
Nel prossimo post scenderò un po’ più nel concreto con qualche suggerimento utile per sfruttare al meglio questo canale.
Foto di copertina di Andrea Piacquadio da Pexels