Parliamo di soldi
Anticipo al volo un argomento che avrei trattato un po’ più in là, anche solo per seguire un minimo di filo logico… (ah ma, già: c’è la pagina pensata apposta! Ora posso dedicarmi a qualunque argomento che mi passi per la testa!)
Comunque dicevo…
Siccome ultimamente mi capita spesso, mi son chiesta se nessuno pensa mai a come funziona il discorso della richiesta economica quando si sta cambiando lavoro.
Noi abbiamo questa abitudine di chiedere ai candidati sia la retribuzione attuale che quella desiderata…e qui capitano scivoloni pazzeschi.
Capisco che uno, come si suol dire, “ce stà a provà”…ma chiedere uno stipendio maggiorato del 25/30% rispetto all’attuale, è veramente troppo.
Magari può sembrare una cosa minima, “al momento ho una RAL (Retribuzione Annua Lorda) di 25000€, ne chiedo 30000, che saranno mai 5mila euro lordi in più? Praticamente una miseria!”
Eh no…qui stiamo parlando del 20% in più: rapportato al ruolo e all’esperienza, è chiedere molto! Per essere in linea con le aspettative delle aziende (che sì, ovviamente si immaginano una richiesta al rialzo…) diciamo che la media dovrebbe essere intorno al 10% in più.
Ora, non voglio star qui a sindacare su ogni singolo caso: se sei sottopagato è ovvio che stai cercando di adeguarti ai livelli di mercato! Ma se devi “sparare” cifre a caso, spero di averti dato almeno un metro di valutazione con un minimo di criterio.
Se però avessi altre esperienze da condividere, siamo qui per parlarne!
Come anticipato nell'articolo dipende dal punto di partenza e dagli "standard di mercato" [ipotizzando che un candidato valga anche quanto la media degli "standard di mercato"].
A volte però dipende anche da cosa ricerca la società che vorrebbe assumere. A crescenti responsabilità ed impegni dovrebbero seguire crescenti compensi… e non ci si può sempre affidare al "nel futuro blablabla"…
Purtroppo la volta che trovano la persona "sottopagata" si guardano bene dall'adeguarla agli standard di emrcato e/o a quello che il livello ricercato richiederebbe…
Poi sono punti di vista ovvio…
Sì, non è sempre facile trovare la quadra tra le competenze, le richieste economiche, i riferimenti di mercato e il budget che può avere l'azienda a disposizione. Diciamo che tutti gli attori in gioco dovrebbero avere un po' di flessibilità e un occhio alla situazione attuale, oltre a quella base di onestà che tutti vorremmo trovare nella controparte…