Sì, ma a cosa serve poi, l’orientamento?

Due chiacchiere al telefono con una ragazza diplomata la scorsa estate.
“Ho visto che ti sei diplomata in ambito economico, ragionieristico…che tipo di posizione lavorativa stai cercando? Perchè comunque noi ci occupiamo di consulenza informatica…”
“Mah, avendo finito gli studi da poco, non è che stia proprio cercando qualcosa di specifico…sì, nel mio ambito, ma va bene qualsiasi cosa, sono disponibile a qualsiasi contratto: stage, apprendistato, tirocinio…”
Sì, ma per fare cosa???
Non lasciamoli soli, ‘sti ragazzi, però…che poi si butta via un anno, facendo solo un inutile corso di formazione della durata di un mese, su un programma che impareresti comunque ad usare in 2 settimane al lavoro…
Ecco a cosa potrebbe servire un po’ di orientamento: a non buttare via un anno.
Fra l'altro ormai l'orientamento diventa sempre più importante per ogni fascia d'età, vista la facilità con cui si può restare senza un posto fisso…
Assolutamente! Orientamento, auto-orientamento, analisi delle proprie competenze e verifica dei propri obiettivi professionali e personali: andrebbero fatti ogni tot, come il check up di salute 🙂
Grazie per il commento Andrea!