Eduscopio: cos’è, a cosa serve, perchè è uno strumento interessante su più fronti.

Qualche giorno fa sulla pagina Facebook avevo segnalato con entusiasmo un sito, che avevo scoperto tramite la newsletter di Pietro Ichino. Avevo letto e sfogliato un po’ velocemente dal telefono e la faccenda mi aveva entusiasmato…anche perché questo è un periodo abbastanza caldo per il tema orientamento scolastico, tra scelta della scuola e preiscrizioni on line.
Comunque in pratica la Fondazione Giovanni Agnelli ha creato Eduscopio, uno strumento per il monitoraggio degli istituti scolastici di formazione secondaria, misurandone la qualità attraverso un valore oggettivo, quali i risultati degli esami universitari degli allievi.
In questo modo fornisce un metro di valutazione sia agli studenti e alle famiglie per la scelta della tipologia di studi e di scuola, sia per gli istituti stessi, come sprone (si spera) ad una riflessione e ad un miglioramento continuo della propria offerta formativa e della sua qualità.
Attenzione però:
“le informazioni offerte sono particolarmente utili a comparare la qualità dell’offerta formativa dei percorsi liceali e di quelli tecnici, per i quali il passaggio successivo verso studi di livello universitario è considerevole e comunque più probabile. Eduscopio non offre invece informazioni sui percorsi più professionalizzanti (istituti professionali e formazione professionale regionale) la cui missione formativa andrebbe valutata innanzitutto sulla base degli esiti occupazionali degli allievi.”
Proprio per questo motivo, è nato da poco EduscopioLavoro, che era quello segnalato da Ichino, e che al momento è ancora in fase Beta:
Dopo il successo di Eduscopio.it che consente agli studenti di confrontare licei e istituti tecnici sulla base della loro capacità di preparare agli studi universitari, nasce EduscopioLavoro.
EduscopioLavoro offre a studenti e famiglie informazioni semplici e comparabili su come gli istituti tecnici e professionali – statali e paritari – preparano i propri studenti per il mondo del lavoro. In particolare, analizzando i risultati lavorativi ottenuti dai diplomati di ogni singola scuola, EduscopioLavoro prova a dare una risposta chiara alle domande “Se frequentassi questa scuola …”:… troverei lavoro dopo il diploma?… quanto tempo impiegherei per avere un primo contratto di lavoro significativo?… farei quello per cui ho studiato e mi sono preparato o si tratterebbe di un lavoro qualsiasi?
Ma oltre a questo EduscopioLavoro è in grado di dare numerose altre informazioni preziose. Ad esempio, può dire se i diplomati di una scuola hanno accesso a occupazioni più o meno stabili (contratti a tempo determinato/indeterminato), qual è la quota di lavori saltuari (contratti di pochi giorni) rispetto a quelli significativi (almeno 1 mese), quanti sono coloro che lavorano ma studiano anche all’università, quanto lontano da casa trovano lavoro i diplomati.
Ti ho abbastanza incuriosito? Non è uno strumento molto utile?
Detto questo, per me è ancora presto per utilizzare questo strumento, ma ne terrò traccia, sperando che tra qualche anno sia ancora esistente ed aggiornato…nel frattempo vado a iscrivere il grande alla scuola primaria 😉
NB: i corsivi sono presi dai rispettivi siti Eduscopio.