I Viaggi di Gulliver
Ultimamente mi capita di vedere spesso CV di ragazzi volenterosi che si dichiarano disponibili a trasferirsi ovunque pur di trovare lavoro.
E questo naturalmente mi fa molto piacere, perché apprezzo sempre chi alza il proverbiale deretano dalla sedia e si muove, senza aspettare che il lavoro dei suoi sogni si materializzi davanti a lui…
Qualche considerazione però la faccio lo stesso, prendila come suggerimento in caso anche tu fossi nella stessa situazione:
– indica solo le località/zone dove vuoi veramente andare: non dichiararti disponibile per Palermo se vieni da Trento e non vivi senza le tue montagne, e viceversa.
– non segnalare “estero” in generale perché non vuol dire niente.
– se hai preferenza per un paese straniero sii almeno consapevole della tua abilità con le lingue altrui: l’inglese naturalmente è d’obbligo, ma ci sono nazioni (per esempio la Germania) dove per lavorare a volte è indispensabile conoscere comunque a buon livello anche la lingua locale. Del CV in inglese abbiamo già parlato…
– se sai già di avere un appoggio a Milano, a Roma, a Torino, segnalo comunque nel curriculum, nella lettera di candidatura, sul profilo Monster: convincerai più facilmente il selezionatore a contattarti.
Spesso infatti, non lo nascondo, personalmente evito di chiamare candidati che si propongono per ogni singola provincia italiana, perché è successo molte volte di perdere tanto tempo da entrambe le parti senza concludere niente, solo per motivi legati al trasferimento (difficoltà logistiche, costi, motivazione insufficiente…).
Ma se vedo che la persona è già abituata a viaggiare o che mi indica un domicilio nella zona di mio interesse, allora non mi faccio problemi.
E tu, hai già pensato a come segnalare la tua disponibilità al trasferimento?