Natale, insomma, è arrivato anche quest’anno.

E anche quest’anno abbiamo assistito al consueto brusco rallentamento delle attività a partire dal ponte dell’Immacolata (ma anche da Sant’Ambrogio, per noi milanesi imbruttiti).

Lo so, per chi sta cercando lavoro la cosa assume delle sfumature piuttosto frustranti, quindi eviterò di scriverti le solite frasi stucchevoli e caramellose ma cercherò di trovare qualcosa da dirti che sia per lo meno di uso pratico.

Innanzitutto, una breve panoramica su cosa succede nelle aziende a questo punto dell’anno.

Ciascuno, di suo, se proprio non è il Grinch e non vive isolato dal resto del mondo, pensa ai propri festeggiamenti e doveri famigliari annessi. A ciò si aggiunge:

  • la cena di Natale aziendale
  • ennemila pranzi natalizi con i clienti e/o i fornitori
  • ennemila cadeaux da consegnare in giro per la città
  • tirare le somme del fatturato dell’anno che sta per concludersi (e calcolare eventuali bonus spettanti)
  • prevedere il budget e stabilire gli obiettivi per l’anno che verrà
  • inseguire i clienti per chiudere gli ultimi contratti e farsi pagare le ultime fatture
  • negarsi ai fornitori che premono per chiudere gli ultimi contratti e cercare di dilazionare i pagamenti
  • incastrare il puzzle delle ferie assieme ai colleghi

Va da sé che, a meno di urgenze o attività che richiedono necessariamente l’inserimento in organico di una nuova figura, il tutto viene rimandato a gennaio. Dopo la settimana bianca, possibilmente.

 

Quindi, come ricordavo qualche giorno fa a una mia cliente, se anche in questi giorni ti dedichi alla ricerca con un ritmo più rilassato non succede niente, anzi: meglio prenderla con filosofia e sfruttare questo “letargo” del mondo del lavoro per rilassarti anche tu e goderti le feste, cercando di non rovinartele con lo stress di pensieri negativi (lo so che potrebbe non essere facile ma, come ho già spiegato in altre occasioni, a volte è necessario fermarsi, recuperare le energie, anche quelle emotive, per ripartire di slancio).

 

Se però proprio non ce la fai a stare fermo e vuoi fare qualcosa di utile, allora potresti iniziare a portarti un po’ avanti e preparare il terreno per le prossime mosse.

  • Potresti cercare nuove aziende a cui mandare il tuo CV come autocandidatura, preparare un bel file con gli indirizzi e i referenti, raccogliere le informazioni su ciascuna e iniziare a scrivere delle belle lettere personalizzate.
  • Puoi verificare di aver contattato proprio tutte tutte le Agenzie per il Lavoro della tua zona, e magari pensare a quali comuni poter allargare il raggio di azione e vedere se ci sono altre filiali.
  • Potresti anche cercare nuove società di ricerca e selezione: so che hai già fatto un lavorone, ma potresti fare un ulteriore check su LinkedIn.
  • Puoi esercitarti nell’esporre la tua presentazione come faresti in un colloquio, provandola allo specchio o facendoti aiutare da una persona di fiducia.
  • Potresti anche ripassare un po’ di inglese, magari guardando qualche film o serie tv in lingua originale (così hai anche una scusa valida per un meritato binge watching natalizio).

E per unire l’utile al dilettevole…dai uno sprint al tuo networking!

Sfrutta l’atmosfera e gli impegni già programmati, creane di nuovi, cogli l’occasione degli auguri per risentire qualcuno di cui non hai notizie da un po’, riallaccia i rapporti, approfitta di un aggiornamento reciproco per raccogliere nuove informazioni. Insomma, è il momento del “Networking – Christmas Edition“: le basi sono sempre quelle, declinate tra pacchetti regalo e cartoline augurali.

Ti ho dato sufficienti spunti? Spero proprio di sì.

Non mi resta che augurarti delle serene festività, da passare come vuoi e con chi vuoi, purché rilassanti e rigeneranti per il prossimo anno 🙂

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