Questa è una mail che ho ricevuto davvero, con allegato un CV, qualche anno fa.

Gentile Sig/ra,
Mi chiamo Mario Rossi, ho 22 anni e sono alla ricerca del mio primo impiego.
Nutro particolare interesse per le aree commerciali vendite, acquisti e gestione Risorse Umane. 
Ho conseguito il diploma di ragioniere perito commerciale, in seguito ho frequentato il corso di Laurea in Scienze Della Comunicazione che ho sospeso.

Il fatto è che poi, quando leggo queste cose, non posso fare a meno di trovarmi a metà strada tra un senso di materna tenerezza, ma anche di leggero fastidio, perchè il pensiero immediato è che, ancora una volta, alla base di tutta la ricerca del lavoro deve esserci una solida base e un grosso lavoro di orientamento.

Vogliamo dare la colpa alla scuola? Diamo pure la colpa alla scuola.
Vogliamo dare la colpa alla famiglia? Diamo pure la colpa alla famiglia.
Vogliamo dare la colpa al Governo? Piove, Governo ladro!

In realtà non mi va di accusare chicchessia: personalmente l’unica cosa che mi sento di dire è che un po’ di autoanalisi a volte sarebbe sufficiente, o per lo meno costituire un buon punto di partenza.

Nel caso in questione, il ragazzo mi indica in 3 righe ben 4 possibili diversi indirizzi:
– commerciale/vendite/acquisti
– Risorse Umane
– Ragioneria
– Comunicazione (vogliamo aggiungere anche Marketing?)
…senza aggiungere che nel CV parla anche di passione e piccoli lavoretti svolti nel campo delle riprese e montaggio di video, oltre che nella creazione di siti web…

È chiaro che la confusione qui regna sovrana.

Come aiutare il nostro Mario?

Potrebbe sembrare banale, ma mettere nero su bianco le proprie passioni e ordinarle poi per preferenza, è già un primo passo.

Chiediti, caro Mario, che cosa sai tu veramente del ruolo del commerciale, dell’addetto alle vendite o degli aquisti; chiediti cosa sai tu della gestione delle risorse umane; chiediti infine perchè hai scelto (e poi abbandonato – anche se forse non era il caso di dirmelo subito nelle prime righe della lettera di presentazione…) il percorso universitario in Scienze della Comunicazione.
Chiediti a cosa può esserti utile il tuo diploma in ragioneria. Chiediti se la tua vera passione non è forse legata al mondo della produzione video.

Le risposte a queste domande ti saranno molto utili per muovere i prossimi passi: approfondire competenze che già hai, scegliere percorsi di formazione professionale che abbinino stage e tirocini in azienda, riprendere magari l’università.

Ma non disperdere le energie cercando di percorrere troppi sentieri: “tutte le strade portano a Roma” valeva forse una volta, ora serve il navigatore! Oppure una semplice Bussola

Se ti trovi nei panni di Mario, hai tante idee in testa e non sai come focalizzare la tua ricerca, potresti vedere se il percorso “Stabilisci la tua meta” potrebbe fare al caso tuo. Per qualsiasi informazione non esitare a scrivermi!

Post aggiornato a novembre 2018

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