3 consigli molto pratici (+ 1) per utilizzare LinkedIn nella ricerca di lavoro

Il caso, la buona sorte o l’ineluttabilità del destino (vedi un po’ tu) mi hanno portato a sbirciare dietro le quinte dello strumento che LinkedIn mette a disposizione dei recruiter per trasformare questa piattaforma social in vero e proprio punto di incontro tra le aziende e i professionisti.
Se stai già utilizzando questo canale per cercare lavoro o stai semplicemente meditando se farlo o meno, ti lascio qualche consiglio molto pratico per rendere il tuo profilo più facilmente intercettabile dai recruiter dotati di un account “professional”.
Attenzione! non ho detto più appetibile: il contenuto del tuo profilo, quello che sei professionalmente parlando, quello che sai fare possono interessare o meno a seconda di quello che il selezionatore cerca.
Vero è che c’è invece qualche semplicissima accortezza per spiccare un pochino di più tra la massa dei profili simili al tuo.
Quali? Eccole qui:
“Open to new opportunity”
Da qualche mese LinkedIn dà la possibilità di segnalare la propria disponibilità a valutare nuove opportunità. Ecco come fare:
- vai alla voce “Lavoro” sulla barra nera in alto
- clicca sulla scritta azzurra “Aggiorna gli interessi di carriera”
- accendi l’interruttore “Fai sapere ai recruiter che sei disponibile”
et voilà: sulla schermata del recruiter apparirà una bellissima icona di un radar, che segnalerà il tuo essere “aperto a nuove opportunità”.
Mentre tu puoi segnalare ulteriori preferenze sulla zona geografica, la tipologia di azienda, il ruolo…tutte informazioni che possono far pendere o meno la scelta del selezionatore sul tuo profilo: gli interessi reciproci devono comunque incrociarsi!
Segui le aziende che ti interessano
Nel motore di ricerca a disposizione del recruiter ci sono moltissime variabili da poter inserire per filtrare i risultati. Una di queste è il livello di interazione che il potenziale candidato mantiene con l’azienda: se ha contatti tra i dipendenti, se segue la pagina aziendale, se ha già risposto ad annunci…
Va da sè che, se ti interessa una specifica azienda, un piccolo aiutino può venire anche dall’essere follower della sua pagina aziendale.
Amplia la rete
I profili che hanno almeno 500 collegamenti sono più interessanti secondo gli algoritmi magici di LinkedIn, quindi il consiglio è di lavorare per far crescere il proprio network, ovviamente in maniera intelligente…
In breve:
- chiedere la connessione a chi si conosce, meglio se dal punto di vista lavorativo ma va bene anche il vicino di casa (così scopri che lavora proprio nell’azienda che interessa a te!)
- invitare chi non è ancora sulla piattaforma
- selezionare i profili HR di aziende o settori affini
- e comunque sempre corredare l’invito con un breve messaggio.
Perfeziona il tuo profilo
Questi piccoli trucchetti sono niente se sotto il fumo non abbiamo l’arrosto, giusto?
Allora riprendi in mano il tuo profilo:
- verifica di avere una foto decente (prima o poi ti racconto anche dei mirabilia scovati proprio tra le immagini personali su quella che in teoria è una piattaforma professionale…)
- scrivi una breve ma efficace presentazione
- verifica la coerenza tra le date e le aziende del tuo percorso lavorativo sul social e sul tuo CV
- allega direttamente il tuo CV se preferisci che il profilo resti sintetico
- verifica che le competenze che ti hanno confermato i tuoi contatti siano veritiere, e non farti scrupoli nell’eliminare quelle finte o poco rilevanti
- usa le parole chiave della tua professione: leggi questo articolo su WorkHer che spiega bene come fare.
Ti sei segnato tutto? Allora buon lavoro 😉
Pensi di aver bisogno di una mano per sistemare tutto questo? Sono qui per te: scrivimi e ci lavoreremo assieme!