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A cosa serve il network quando sto cercando lavoro

networking per cercare lavoro

All’idea di mettersi a cercare lavoro, il primo pensiero – subito dopo il dover sistemare il CV – è quello di andare a cercare tra gli annunci di lavoro, capire quali siano i siti più affidabili e organizzarsi per mandare quante più candidature possibile. Forse ci viene in mente che possiamo mandare dei CV spontanei alle aziende che ci interessano, e magari addirittura presentarci alle agenzie per il lavoro o contattare degli head hunters.

Se pensiamo alla nostra rete di contatti, solitamente l’idea è quella di chiedere a qualche amico fidato “Posso mandarti il mio CV? Sai, in caso sentissi qualcosa…”

Eppure possiamo utilizzare il nostro network per cercare lavoro in modi diversi.

Intercettare opportunità

Come racconta l’infografica qui sotto, elaborata da Inapp alla fine di giugno 2022, i canali informali sono ancora prioritari in Italia per l’ottenimento di una nuova occupazione: il 23% degli occupati ha trovato lavoro tramite amici o parenti, il 9,5% tramite contatti stabiliti nell’ambiente lavorativo.

infografica Inapp

Questo succede perchè tante volte le ricerche nelle aziende si aprono e si chiudono prima che arrivino all’esterno: sarà capitato anche a te che in azienda i capi venissero a chiedere se tu e i tuoi colleghi foste a conoscenza di qualcuno adatto ad una posizione che doveva essere coperta.

Ecco, muovere il network per cercare lavoro significa innanzitutto farlo sapere ai tuoi contatti, ma soprattutto che tipo di lavoro, con quali caratteristiche e che tipo di competenze ti rendono un profilo interessante. Di modo che quando si apre una posizione, qualcuno pensi proprio a te.

Significa anche far lavorare il tuo personal branding, per far sì che le opportunità quasi arrivino prima che tu inizi a cercarle: se gli altri sanno chi sei, di cosa ti occupi e che sei un/a professionista di valore, saranno le opportunità a bussare alla tua porta e le referenze accorceranno il processo di selezione.

Cercare e ottenere informazioni

Ma chiedere aiuto alla rete non serve solo per muoversi verso posizioni già aperte: i tuoi contatti hanno informazioni che potrebbero esserti utili per identificare delle aziende per te potenzialmente interessanti, valutare ruoli e settori a cui non avresti pensato ma che potresti valutare, presentarti altre persone che potrebbero darti delle dritte utili, in una catena virtuosa che porta vantaggi a tutti.

Entrare in contatto con i recruiter

I tuoi contatti possono anche fare da referenti per te presso i selezionatori che hanno incontrato quando loro stavano cercando lavoro, o semplicemente segnalarti di contattare l’uno o l’altra recruiter perchè hanno avuto una buona esperienza con loro.

Anche i recruiter hanno ricerche che non pubblicano, vuoi perchè l’azienda chiede riservatezza o la posizione è delicata: fatto sta che essere parte del network degli head hunter può essere utile per venire contattati nel momento in cui ci fosse un’opportunità adatta.

E LinkedIn?

Tutto quello che hai letto nei precedenti paragrafi può essere valorizzato e amplificato con un corretto uso dei social network, primo fra tutti, appunto, LinkedIn.

E se desideri potenziare il tuo uso di LinkedIn in maniera strutturata, ho il servizio giusto per te!

Foto di fauxels da Pexels

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